Lyra –chitarra L. Blaisè, Parigi 1830 ca


La Lyra-chitarra è uno strumento nato in Francia. Le sue forme, ispirate all’antica lyra del periodo greco-romano, si armonizzano con la riproposta dei canoni espressivi dell’antichità classica, che durante l’epoca napoleonica ha pervaso la Francia e tutti i paesi che hanno gravitato nella sua sfera di influenza politico-culturale: Il “Neoclassicismo”.

Questo strumento, pur avendo avuto una vita abbastanza breve (circa quarant’anni dagli ultimi anni del Settecento per alcuni decenni dell’Ottocento), ebbe una enorme diffusione che potremmo localizzare principalmente a Parigi ed a Napoli. Il gusto per tutto quello che faceva il “verso” al mondo classico fece della Lyra-chitarra una presenza costante nei salotti della borghesia emergente che voleva essere “alla moda”, particolarmente nelle mani delle dame, che trovavano che conferisse loro un atteggiamento più aggraziato. La sua grande diffusione è avvalorata dalla pubblicazione, principalmente nel primo decennio del secolo XVIII, di un numero cospicuo di metodi ma numerose sono anche le composizioni, sia solistiche che cameristiche, scritte per questo strumento. La particolare forma dà allo strumento una caratteristica emissione sonora che la differenzia notevolmente dalle coeve chitarre tradizionali.

La Lyra in mostra è una Lyra Blaisè costruita nella prima metà dell'Ottocento in Francia. Le ricerche in merito all’autore hanno, per il momento, riportato risultati esigui. Esistono notizie di un liutaio Blaise che operò intorno ai primi decenni dell’Ottocento a Mirecourt, principalmente come costruttore di violini. Abbiamo inoltre notizie di una chitarra del 1840 del liutaio Balisè Le Jeune a Lione.
index009001.gif